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LETTERA APERTA DI SGRAMMATICO A MATTEO SLAVINO & GIORGIA ANGURIE.
Caro Matteo Slavino, Cara Giorgia Angurie, io una cosa vi voleva dire, anzi più di una, a proposito di questa cosa che Giuseppi Conte, in montovisione, vi ha un poco preso a timbolòni.

Alcuni dìcheno che non è bello fare segss estremo in luogo pubico, e forse è vero. Però una cosa si deve dire, ora che voi sihurahmenteh vi vittimizzassi per i prossimi secula seculorum.
Qua sono morte più di diecimila persone. La maggiorissima parte dei quali in regioni comandate dalla Lega, chè in pratica le minghiate (minghiate si fa per dire) che hanno combinato da quelle parti non le combinava l'umanità, sommate, dai tempi di Camillo Benso, ma non sono sicuro, Conte di Cavour (cit. Frassica).
E invece di stare zitto, Matteo Slavino, perchè ormai la politica è diventata come il calcio, attìpo tifoserie cieche e sorde, assieme alla Giorgia (quella: sono una màtre, sono cristiana, ballo il tipitero, mi piacciono i dolci alla ricotta, adoro i film di Marlobbràndo... etc.) praticamente, con tutti questi morti che ci sono, ha intensificato la lotta politica per riconquistare il potèro.
Ora, già intensificare la lotta politica in un momento come questo, vabbè. Anche se proprio non vabbè manco per la minghia.
Ma non basta: sono almeno due mesi che, tanto per cambiàro, diffondete notizie false, per lo più di merda (chè macàri erano notizie false ma positive... ah, positive non si può dire più).
Ora, visto che se non facciamo l'esempio col calcio non capisce più nessuno, facciamolo l'esempio col calcio, per quelli che dìcheno (in primis e macàri in secuntis quello Errico Mentano che, non so perchè, passa per uno imparziàlo) che Giuseppi ha sbagliato, che non si reagisce così alle porcate.
Quanto in una partita di calcio c'è il giocatoro di calcio che ti sgomita in faccia, se l'arbitro non interviene (e qui non è intervenuto) si fanno due cose: o si perde, e si va nello spogliatorio con la faccia piena di sangue, oppure si sgomita pure, macàri più di quello che ti sta sanghiàndo il viso. Ecco. Qui, Conte, Giuseppi dico, ha dato una piccola gomitata alle decine che avete dato voi, Matteo Slavino&Giorgia Angurie, e che minghia è? Subito a piagnucolare? Volete andare dall'arbitro a fare gnegnegnegne? Inghia. E sottolineo: inghia.

Qua i morti ci sono, ogni giorno cinquecento, e siccome 400 di questi 500 sono in Lombardia dovresti andare a cercare, uno per uno, caro il mio Matteo Slavino, i responsabili (che pare che sono della tua cordata) di questa cosa. Invece no: con questa Lollobrigida dei poveri, state sempre ad usare mezzi di lotta politica scorretti.

Ora andiamo al MES.
I vostri difensori dìcheno che voi sul MES siete incolpevoli, che quando si è votato in Europa Matteo Slavino era assente, e quando si è votato in Italia (il governo di cui faceva parte Giorgia Angurie) la nostra Anna Magnani dei poveri non era presente nemmeno lei. Bravissimi.
Ora, anche se io non canòschi l'ABCDEFG delle cose, vi spiego una cosa.

Caro Matteo Slavino e Cara Giorgia Angurie: non vi potete avantare che non c'eravate, quando si votava. Perchè voi eravate pagati per esserci, in Europa e in Italia. Matteo Slavino in Europa non ci andava mai, e tu facevi parte del governo che ha fatto questa cosa (cd. Governo del Nano Buono). Voi eravate pagati per esserci e fare bordello CONTRO questa cosa del MES, se è vero che è una trappola mortale.
Vi faccio un esempio che così le cose si capìscheno meglio.
Se io avviso la polizia che fra una settimana i latri vòglieno con certezza rubare a casa mia (voi lo sapevate prima che cosa si votava) e la polizia non si fa trovare in casa il giorno del fotti fotti pocrammàto, secondo voi il poliziotto lo può dire "io non ho colpa perchè quando hanno rubato a casa tua non c'ero?". Non lo può dire, perchè lui aveva il dovere di esserci e fare bbuddillino contro il làtro. Perchè è pagato per quello. Ma voi fate di più: come se il polizziotto, dopo, va in giro a vantarsi che, quando hanno rubato a casa mia, lui non c'era, modestamente a parte non c'era. Fosse da licenziare quel polizziotto. Come Voi. A proposito: quando vi licènzieno??? Perchè è importante che c'è un'opposizione seria in una demograzzia.

Si è capito l'esempio?
Ora, ammesso e non concesso che è come dite voi, e con tutte le aggravanti del caso (la Giorgia Angurie faceva parte di quel governo), mi dovete dimostrare che quel giorno eravata tutti e due caduti malàti (1), per non andare al lavoro. E poi perchè non avete fatto buddillino prima e dopo. Perchè se per caso non è così, io che sono maligno penso che Matteo Slavino se ne è andato alla Festa della Porchetta di Joppolo Gianfags e tu a passeggiare a trastevere, o Giorgia Angurie, con Bellu Ulu, il famoso ed irresistibile Bellu Ulu.
Perchè quando si è contraria a quarcheccòsa, cari i miei due George Glootey & Avastàsia (la famosa cantante Avastàsia), si fa come il signore nella foto (se viene da ruttare e scoreggiare, che può capitare, a seconto di quello che si mangia, si può provvedere una volta arrivati a casa).
Un consiglio: non vi pigliate troppi dispiaceri per la cosa di ieri, che poi il fisico sodomizza (lo sanno tutti che i dispiaceri il corpo li sodomizza) e vengono malesseri.
Quando uno è contrario a qualcosa, cari i miei Raimondo Crastagnello e Sandra Bigodini, fa come il signore nella foto. Arriordàtevelo alla prossima.
Un Grande Gnao".
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(Sgrammatico, "La sodomia è più bella della tua", Vol. 549, Agrigendo, 11 aprile 2020).
(1) Sì, noi in Sicilia diciamo, quando uno si ammala, "cadere malàti", che è un po' di più di ammalarsi. La frase vuole dire che la malattia è una delle ipotesi in cui un essere umano può cadere, e si aggiunge alle tante altre cadute cui si è soggetti nella vita (cadute per motivi economici, sentimentali, lavorativi, sociali... e chi più ne ha se le tenga).
E vuol dire poi un'altra cosa, specifica di noi terroni. Che da noi, non è che ti ammali, ma proprio "cadi ammalato". L'immagine è diversa da chi sta su un letto per motivi di salute (che è quella a cui pensiamo quando ci parlano di qualcuno ammalato), e riproduce quella di chi, per la malattia, proprio finisce faccia a terra o comunque non sa rialzarsi dal suolo. E questo, da noi, è verosimile, che abbiamo medici bravissimi (molti dei quali da voi) ma strutture e letti e soldini pochi. Ed ecco che, a gratis, che vi ho spiegato perchè noi terroni, indisciplinati, usciamo da casa meno di voi al nord. Da noi, ammalati, si cade. Accontentatevi di questa secessione che già c'è. Non so se mi avete capito. Ma casomai consolatevi, che non mi sono capito neanche io.

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