DISSE PETROLINI UNA VOLTA a uno che rompeva li cojoni dal palchetto a teatro durante lo spettacolo : “io nun ce l’ho co tte... ce l’ho co qquello
che hai accanto che nun te butta de sotto...”.
Ecco. Questo è il mio sentimento.
Il disagio che trasuda questa foto, scoperta grazie ad Alessandro Meazza, è commovente. Nello specifico:
1) Salvini, o il suo staff, hanno l’idea originale di pubblicare una foto “quotidiana” per esaltare la plebe adorante, che sui social lo chiama “capitano” e non in un altro modo.
2) Salvini indossa la mascherina davanti al computer. Questo dato, di per sé, ci dona uno spaccato interessante sul suo Q.I. Peraltro è una di quelle mascherine cosiddette “egoiste” con valvola di espirazione, quelle cioè che proteggono solo chi le indossa. Ma c’è di più. La mascherina, come noto, servirebbe (questa no) soprattutto per non contagiare gli altri. Da ciò ne consegue che Salvini ha forse il terrore di contagiare computer (che sia scaduto l’antivirus?), telefono e scrivania. E questo è comprensibile: se al giorno d’oggi il tuo monitor becca il covid, poi è un casino.
3) Fingendo di fare una cosa importante, e già questo è molto comico, Salvini fa lo sguardo pensoso (?) e firma documenti imprecisati di importanza capitale. E con cosa li firma? Con una penna ROSSA. Che è come sancire un patto di pace con una molotov.
Uno così, stando ai sondaggi, è il leader del primo partito italiano. Auguri, vai.