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Versione completa: La mia esperienza con 3 distribuzioni user-friendly: MX Linux Linux Mint e Manjaro Li
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Buongiorno, volevo condividere con voi la mia esperienza con queste tre distribuzioni. Premetto che ho un Dell Latitude E6410 - Processori: 4 × Intel Core i5 CPU M 520, 2.40GHz - RAM: 4GiB Scheda video: NVIDIA GT218M [NVS 3100M]

Ci tengo a precisare che questa è esclusivamente la mia esperienza, basata sui miei gusti personali e sulla mia configurazione hardware.

MX Linux
MX Linux viene presentata come una distribuzione basata su Debian, molto facile da usare, ma anche molto leggera grazie all’uso del DE Xfce.
Spinto dalla curiosità dei dati di DistroWatch che la mostrano in cima alla classifica ho voluto provarla qualche ora.
L’installazione risulta semplice ed effettivamente gli strumenti a disposizione per personalizzarla sono notevoli: facilitano molte operazioni; purtroppo però le “pecche” incontrate dopo pochissimo tempo di utilizzo mi hanno spinto ad abbandonarla.
In primo luogo all’avvio scopro che il touchpad non viene riconosciuto correttamente (nel resto delle altre distro “out of the box” è sempre stato riconosciuto), quindi ho dovuto mettere mano alle impostazioni (nulla di complicato, ma comunque un primo ostacolo); in secondo luogo, dopo aver controllato la RAM utilizzata all’avvio, scopro che è oltre 1 Gb! Insospettito vado a verificare quali servizi si attivano all’avvio e ne ho notati un certo numero, a cui però non ho messo mano per evitare malfunzionamenti. Altra mancanza (forse non l'ho trovato io) di MX Linux: l’assenza di un software per l’installazione ”facilitata" del Kernel: in Manjaro Linux e Linux Mint (le potenziali “concorrenti” di MX Linux) questo tipo di software è presente e nel mio caso è stato utilissimo; infatti con i Kernel più recenti riscontroun problema di sospensione del sistema se ho attivi i driver nouveau, questo mi obbliga all’uso dei driver Nvidia, che però mal si adattano alla mia scheda video; in Manjaro Linux ho potuto sostituire con molta facilità il Kernel 5.4 con il 4.14 (che per inciso è supportato fino al 2024).
In sostanza dopo circa un’ora di utilizzo del sistema ho deciso che per le mie esigenze e per il mio hardware, MX Linux è inferiore sia a Manjaro che a Linux Mint.
Linux Mint Cinnamon
é stata la distribuzione che ha resistito di più sul mio computer, la considero una specie di “distribuzione rifugio” perché anche se Cinnamon non è proprio una piuma e l’estetica appare un po’ datata, è una distribuzione che sul mio hardware funziona da subito dopo l’installazione, inoltre le impostazioni sono molto ordinate e la gestione del software e degli aggiornamenti è di una semplicità disarmante.
Manjaro Linux Kde
La mia nuova scelta. Avevo provato Manjaro anni fa nella sua versione XFCE. Tempo fa, vedendo i passi da gigante e le ottime prestazioni di KDE Plasma, ho voluto provarla: il software di installazione è molto più veloce di quello delle distro Ubuntu-based, all’avvio Kde pesa tra i 400 e i 500Mb, inoltre da un punto di vista grafico è molto appagante oltre ad essere altamente personalizzabile. Come ho già detto però ciò che mi affliggeva era l’impossibilità (con i nuovi Kernel) di mandare il sistema in sospensione; in sostanza il problema con i nuovi kernel 5.x è questo: se uso il driver Nvidia consigliato (il 340 mi sembra), il computer va in sospensione, ma all’avvio pulito ho un consumo ram di oltre 800Mb, inoltre spesso lo schermo fa un fastidioso sibilo e presenta tante piccole righe orizzontali (cosa che succede anche con W10); se invece installo i driver nouveau, non ho il problema del malfunzionamento della scheda grafica, ma (con i nuovi kernel), il sistema non va in sospensione. Ho voluto fare un tentativo sfruttando la semplicità del tool di Manjaro Linux: ho sostituito il kernel 5.4 con il 4.14 e ho lasciato installato il driver nouveau et voilà: ho risolto sia il problema dello schermo sia quello della mancata sospensione; inoltre è il tool stesso che indica quali sono i kernel LTS raccomandati e quale hai in uso, quindi lascia pochissimo spazio agli errori. Il sistema ti informa della disponibilità di aggiornamenti che possono essere applicati con molta semplicità e, fin’ora, non hanno creato problemi di stabilità del sistema. 
MINT Cinnamon anche sul mio portatile è la distribuzione che va meglio. Ne ho altre installate, ma MINT è dalla 14 (ora è alla 19) che continuo a reinstallare e va sempre più che bene.
Dovresti provare Neon Kde https://neon.kde.org/ , Plasma e' sempre perfettamente aggiornato , lo uso da qualche tempo con i driver nouveau che vanno benissimo
Per me c è un unica grande differenza.


Citazione:che continuo a reinstallare


Mxlinux come anche Mint sono distribuzioni che hanno una scadenza mentre Manjaro si rinnova sempre.
Prendiamo mint o lo stesso ubuntu quando lo installi? quale installi? la 16 sta per morire, la 18 e in pieno vigore ma fra poco esce la 20.
E' un continuo affannarsi (magari per alcuni è questo il divertimento).
Manjaro è una, devi installare quella, l'ultima versione poi finisce li.
Stesso discorso per PclinuxOS.(ma io sono di parte quindi anche le mie valutazioni sono relative.)

PS.adesso stò provando Antix ma solo perchè è rolling come quelle che uso io. 011
140 Mb in avvio
Ciao,
in questo periodo d forzata inattività ho provato una decina di distro diverse, (esclusa Manjaro) e Mint Tricia Cinnamon è quella che mi è piaciuta di più, oltre a Slax (conosciuta pochi giorni fa) che utilizzo però solo come live su di un netbook con processore Atom. Mint Cinnamon la trovo bella e molto funzionale, ma ho dovuto rinunciarci, causa hardware troppo limitato per tuttii e tre i portatili che ho a disposizione e utilizzo. Dal momento che clicco sul bottone di avvio al momento che il sistema si rende operativo passano poco più di due minuti, e oltre 30 secondi per aprire apllicazioni tipo browser o libre office. Peccato davvero, purtroppo fino a che non mi doterò di computer più performanti continuerò con l'utilizzo delle derivate Ubuntu che allo stato attuale mi risutano il miglior compromesso qualità/prestazioni. Con MX ho avuto difficoltà nel reperire nei repository software che utilizzo normalmente su altre distro debian - based, e anche lei risulta parecchio pesante peri miei processori, comunque bella e molto personalizzabile.
che dire, manca almeno una di queste:
http://ftp.nluug.nl/pub/os/Linux/distr/p...community/
(07/04/2020, 15:15)D-BARTO Ha scritto: [ -> ]Per me c è un unica grande differenza.


Citazione:che continuo a reinstallare


Mxlinux come anche Mint sono distribuzioni che hanno una scadenza mentre Manjaro si rinnova sempre.
Prendiamo mint o lo stesso ubuntu quando lo installi? quale installi? la 16 sta per morire, la 18 e in pieno vigore ma fra poco esce la 20.
E' un continuo affannarsi (magari per alcuni è questo il divertimento).
Manjaro è una, devi installare quella, l'ultima versione poi finisce li.
Stesso discorso per PclinuxOS.(ma io sono di parte quindi anche le mie valutazioni sono relative.)

PS.adesso stò provando Antix ma solo perchè è rolling come quelle che uso io. 011
140 Mb in avvio

Ciao,
a me pare di aver capito che alla fine è una questione di Hardware sempre fresco. Anche se utilizzi una rolling, in un tempo medio di 5/6 anni, qualche intoppo arriva sempre, e se il tuo hardware comincia con l'essere classificato vecchio o obsoleto, alla fine, rolling o LTS che sia, ti ritrovi a fare i conti con il sistema che non gira più a dovere. Le distibuzioni crescono sempre, le loro funzionalità pure, insieme a tutti i servizi loro connessi. Alla fine si passa alle distro sempre più leggere e poi che ci fai? Poco o niente, e quel poco lo fai pure male. Io per primo utilizzo hardware datato e per l'uso che ne faccio non sostituisco macchine perfettamente funzionanti per passare a chissà quali mostri di potenza, ma quando esco dall'uso user friendly dove vado? Da nessuna parte...
D-BARTO: infatti, accanto a MINT, ho PCLinuxOS KDE  :014:
Blue: il mio portatile ha ben 7 anni, va per gli 8. Ha ancora indiscreto HW, come 6 GB di RAM originali.
HD da 750GB.

Ti garantisco che W7 di default, che accendo solo per il Garmin (a volte devo sincronizzare al PC) e pochisse altre cose, è di una lentezza esasperante .

Però per alcune cose è indispensabile, e non me ne rammarico.
Mint cinnamon e PCLOS KDE girano ancora decentemente bene.

L'unica pecca che ha il mio portatile è la batteria, che dura si e no 5 minuti.
Ma capisco che è fisiologico.
Quando non sopporterà più né MINT né PCLOs, cambierò portatile....
Ciao
(07/04/2020, 15:15)D-BARTO Ha scritto: [ -> ]Per me c è un unica grande differenza.


Citazione:che continuo a reinstallare


Mxlinux come anche Mint sono distribuzioni che hanno una scadenza mentre Manjaro si rinnova sempre.
Prendiamo mint o lo stesso ubuntu quando lo installi? quale installi? la 16 sta per morire, la 18 e in pieno vigore ma fra poco esce la 20.
E' un continuo affannarsi (magari per alcuni è questo il divertimento).
Manjaro è una, devi installare quella, l'ultima versione poi finisce li.
Stesso discorso per PclinuxOS.(ma io sono di parte quindi anche le mie valutazioni sono relative.)

PS.adesso stò provando Antix ma solo perchè è rolling come quelle che uso io. 011
140 Mb in avvio
Sicuro che e' rolling? e' basata su debian stable.

https://distrowatch.com/table.php?distribution=antix
Antix sembrerebbe basata su Debian buster o sid, ma sinceramente per certo non lo so.
Conferme non ne ho avute e il dubbio c è sempre.
Magari riusciremo a districarlo qui
Codice:
Antix è una distribuzione Linux leggera e facile da installare basata su Debian sviluppata specificamente per sistemi compatibili con Intel-AMD x86. Wikipedia
Tipo di kernel: Kernel monolitico (Linux 2.6.36)
Stadio di sviluppo: Sviluppo continuo
Gestore dei pacchetti: DEB
Metodo di aggiornamento: Rolling release
Interfacce utente predefinite: Xfce, Fluxbox, IceWM, JWM
poi(anche questa sembrerebbe confermarlo)
C è una versione antix sid è questa quella rolling(Antix Sid)
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