30/12/2020, 10:11
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30/12/2020, 10:50 da Marilù.)
insignificante: il mio ritorno è di circa 23 euro, forse mi decido a comprarmi il fondo microonde nuovo se ne trovo uno che mi piace.
Cashback, lotteria degli scontrini, registratore di cassa telematico sono stati progettati ben prima della pandemia.
Ripeto: allo Stato e all'agenzia delle entrate interessa incrociare i dati, perché solo in questo modo riescono a trovare gli evasori ( almeno quelli piccoli ma sono tanti e fanno massa, per le grandi multinazionali è un altro discorso)
Io ho un'attività artigianale e in questi giorni ho notato un leggero incremento dell'uso della carta.
Per svariate ragioni la mia commercialista mi ha sconsigliato di passare al regime forfettario che mi libererebbe dall'obbligo di tenere il registratore fiscale, che ho dovuto comprare nuovo quest'anno perché prima facevo le ricevute fiscali. Dopo neanche qualche mese ho dovuto spendere altre 170 euro più IVA per aggiornare il software del registratore e per il lettore di codici per la lotteria degli scontrini.
Posso anche capire che queste sono innovazioni necessarie, ma non vedo perché io mi debba sentire in colpa per rosicchiare qualche risparmio.
PS: mi è tornato in mente che l'anno scorso discutendo con una signora che era entusiasta del reddito di cittadinanza, anche se lei non ne usufruiva, perché stava permettendo ai vari organi dello Stato di effettuare controlli su tanti che non ne avevano diritto ma in maniera furba, pensando di farla franca, lo avevano richiesto ed ecco che sono venuti fuori tanti casi di prestanomi, falsi invalidi, mafiosi ecc e a suo dire era un effetto positivo di questa iniziativa... incrociare dati di persone che finora avevano vissuto in maniera invisibile al fisco.
È chiaro che chi aderisce al cashback-lotteria o richiede sussidi deve essere consapevole che in cambio cede delle informazioni, ma io non credo che questa sia una cosa contraria alla democrazia.
Poi cosa succederà in futuro all'Italia penso dipenda molto da noi italiani ... e qui ognuno ha la sua opinione a riguardo.
Cashback, lotteria degli scontrini, registratore di cassa telematico sono stati progettati ben prima della pandemia.
Ripeto: allo Stato e all'agenzia delle entrate interessa incrociare i dati, perché solo in questo modo riescono a trovare gli evasori ( almeno quelli piccoli ma sono tanti e fanno massa, per le grandi multinazionali è un altro discorso)
Io ho un'attività artigianale e in questi giorni ho notato un leggero incremento dell'uso della carta.
Per svariate ragioni la mia commercialista mi ha sconsigliato di passare al regime forfettario che mi libererebbe dall'obbligo di tenere il registratore fiscale, che ho dovuto comprare nuovo quest'anno perché prima facevo le ricevute fiscali. Dopo neanche qualche mese ho dovuto spendere altre 170 euro più IVA per aggiornare il software del registratore e per il lettore di codici per la lotteria degli scontrini.
Posso anche capire che queste sono innovazioni necessarie, ma non vedo perché io mi debba sentire in colpa per rosicchiare qualche risparmio.
PS: mi è tornato in mente che l'anno scorso discutendo con una signora che era entusiasta del reddito di cittadinanza, anche se lei non ne usufruiva, perché stava permettendo ai vari organi dello Stato di effettuare controlli su tanti che non ne avevano diritto ma in maniera furba, pensando di farla franca, lo avevano richiesto ed ecco che sono venuti fuori tanti casi di prestanomi, falsi invalidi, mafiosi ecc e a suo dire era un effetto positivo di questa iniziativa... incrociare dati di persone che finora avevano vissuto in maniera invisibile al fisco.
È chiaro che chi aderisce al cashback-lotteria o richiede sussidi deve essere consapevole che in cambio cede delle informazioni, ma io non credo che questa sia una cosa contraria alla democrazia.
Poi cosa succederà in futuro all'Italia penso dipenda molto da noi italiani ... e qui ognuno ha la sua opinione a riguardo.