21/01/2020, 17:56
premesso che quando mi è capitato di installare linux su pc con windows io ho provveduto a partizionare
direttamente dalla distro che installavo, secondo me va bene così, (ti consiglio comunque di informarti meglio sul partizionamento dei dischi e sulle differenze tra partizioni primarie, estese e logiche)
Cerco di spiegarti alla buona cosa hai fatto:
in pratica tu con windows hai creato una partizione "vuota" di 232 gb che ubuntu ha trovato "libera" quando
hai dato il comando installa accanto a windows, e quindi l'ha partizionata creando una partizione "estesa"
assegnando tutta la dimensione alla partizione ext4 dove ha installato il sistema, ecco perché con gparted hai le due partizioni uguali.
Se in futuro vorrai installare altre distro dovrai assegnare i nuovi spazi creando le nuove partizioni, partendo dal ridimensionamento della partizione dev/sda5 ext4.
p.s. ma hai avuto modo di provare ubuntu una volta installato?
direttamente dalla distro che installavo, secondo me va bene così, (ti consiglio comunque di informarti meglio sul partizionamento dei dischi e sulle differenze tra partizioni primarie, estese e logiche)
Cerco di spiegarti alla buona cosa hai fatto:
in pratica tu con windows hai creato una partizione "vuota" di 232 gb che ubuntu ha trovato "libera" quando
hai dato il comando installa accanto a windows, e quindi l'ha partizionata creando una partizione "estesa"
assegnando tutta la dimensione alla partizione ext4 dove ha installato il sistema, ecco perché con gparted hai le due partizioni uguali.
Se in futuro vorrai installare altre distro dovrai assegnare i nuovi spazi creando le nuove partizioni, partendo dal ridimensionamento della partizione dev/sda5 ext4.
p.s. ma hai avuto modo di provare ubuntu una volta installato?