Tutte le ragioni del sito

Abbiamo deciso di mettere sù un nuovo sito e un nuovo forum ed è con estrema soddisfazione che ve li presentiamo.

Il sito nasce dall’idea di diverse persone incontratesi grazie al lavoro svolto dal compianto prof. Antonio Cantaro ma chiariamo subito che non abbiamo nulla contro il sito e i forum da questi realizzati a suo tempo.

Come ben sappiamo Antonio (è stato lui a chiederci di chiamarlo per nome) aveva creato un sito per la diffusione del software libero e open source e al fine di dare una mano agli utenti ha collegato al sito un forum, luogo di discussione, confronto e conforto con tutti coloro che avevano problemi con l’informatica.

Il prof. Cantaro ha chiesto a suo tempo a diversi utenti di far parte, nella veste di moderatori, di quello che lui chiamava team, non il suo team ma una squadra al servizio degli utenti del forum dallo stesso messo in piedi.

Venuto a mancare il prof. Antonio Cantaro, quel team nello spirito e nella filosofia dallo stesso seguita e perseguita abbiamo deciso di mettere in piedi il presente sito cui, anche in questo caso, abbiamo collegato un forum per affrontare con gli utenti le varie problematiche.

Abbiamo provato a dialogare con l’attuale amministratore del sito e del forum offrendogli il nostro aiuto sia per mantenere vivo il sito che per sistemare le criticità del forum.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: i siti sono off-line ed il forum presenta diversi problemi tecnici cui solo l’amministratore può metter mano.

Non vogliamo polemizzare oltre ma non vogliamo neppure essere complici inermi del declino dell’immane lavoro messo in piedi dal prof. Cantaro.

Invitiamo coloro che vorranno continuare a seguirci ad iscriversi al forum cliccando qui.

Stiamo cercando di fare del nostro meglio e siamo ben consapevoli che nulla è perfetto ma tutto è migliorabile; per questo chiediamo il vostro aiuto: siamo aperti a qualsiasi suggerimento e critica costruttiva.

C'è molto da fare, tanto lavoro ma ci guida la convinzione che farlo assieme sarà un piacere e la speme di poter essere d'aiuto; per questo ringraziamo già adesso chi vorrà supportarci.

Con la speranza di avervi numerosi e collaborativi e con la coscienza che pur non potendo essere all'altezza di Antonio Cantaro, crediamo sia doveroso almeno provare perché il rispetto per le persone va dimostrato sempre e soprattutto perché crediamo che il modo migliore per ringraziarlo, oggi come ieri, sia quello di proseguire sulla strada che ha tracciato cercando di raggiungere sempre nuove cime e incessantemente sforzandoci di essere d'aiuto e di ricevere aiuto.

Ci anima, sostanzialmente, un solo intento: consentire la prosecuzione del lavoro di Antonio verso cui noi abbiamo un debito di riconoscenza per averci voluti nella sua squadra e per averci, come amava lui ripetere, “insegnato a pescare anziché ricevere in regalo il pesce”

Ad majora